ENNIO FINZI: Venezia e le avanguardie nel dopoguerra
Verso l'Arte Edizion, Roma 2002
Testi di Giovanni Maria Castellana, Enrico Crispolti, Floriano De Santi, Giovanni Granzotto, Dino Marangon
Catalogo uscito in occasione della mostra nella Galleria Civica D'Arte Moderna di Spoleto
21 dicembre 2002 - 5 febbraio 2003
Le opere, in prevalenza della collezione Finzi, vengono poste a confronto con quelle di Soldati, Fontana, Veronesi, Guidi, Vedova, Crippa, De Luigi, Tancredi, Bacci, Vianello, Santomaso, Afro, Burri, Turcato, Munari e Le Parc con lo scopo, scrive Granzotto, di “offrire un compendio, pur limitato e probabilmente impreciso, del lavoro di questi artisti delle generazioni precedenti che hanno influenzato, indirizzato, o addirittura determinato il percorso dell’arte a Venezia nei venti anni successivi alla seconda guerra, attraverso la divulgazione delle loro attività, il carisma personale, la stessa presenza fisica nella città lagunare”.
Nel catalogo di Spoleto, oltre agli interventi di Granzotto, Maranogn e De Santi, vi è uno scritto di Enrico Crispolti che in precedenza, tra l’aprile e luglio del 2002 aveva inserito un’opera di Finzi nell’importante rassegna “Dal Futurismo all’Astrattismo” allestita al Museo del Corso di Roma.