
Mostre collettive
Dal 1948 al 1958 è presente alle Collettive dell’Opera Bevilacqua La Masa. Nel 1959 espone alla Quadriennale d’Arte di Roma; nel 1964 alla Galleria Lorenzelli di Milano nella mostra 44 protagonisti della visualità strutturata; nel 1967 a Ipotesi Linguistiche Intersoggettive, nel 1975 a Strutture Visuali Esemplificazioni Ricerche, nel 1978 a Tendenze della Visualità Strutturata.
È invitato alla XLII Biennale d’Arte di Venezia del 1986; nel 1987 a Spazialismo a Venezia, Galleria Bevilacqua La Masa, nel 1988 a Astratta. Secessioni Astratte in Italia dal Dopoguerra al 1990, a cura di G. Cortenova e F. Menna; Da Boccioni a Vedova, Galleria d’Arte Moderna di Cà Pesaro, a Spazialismo Arte Astratta Venezia 1950-1960, a cura di L.M. Barbero; Dino Gavina. Ultrarazionale Ultramobile, a cura di C. Cerritelli; Emblemi d’arte. Da Boccioni a Tancredi. Cent’anni della Fondazione Bevilacqua La Masa, 1899-1999, a cura di L.M. Barbero; nel 1999 è nuovamente inviato alla Quadriennale d’Arte di Roma e a Venezia 1950-59. Il rinnovamento della pittura in Italia, a cura di M.G. Messina; nel 2002 Dal Futurismo all’Astrattismo, a cura di E. Crispolti; e ancora, tra le altre, Le Parc, Garcia Rossi, Demarco e altre testimonianze del cinetismo in Francia e in Italia, a cura di G. Granzotto; Giuseppe Santomaso e l’opzione astratta, a cura di N. Stringa, Spazialisti a Venezia e La Galleria del Cavallino. Vetrina e officina 1966-2003, a cura di S. Cecchetto.