FINZI
Venezia, Galleria d'Arte il Traghetto 1
dal 1 al 12 settembre 1969
Testo di Toni Toniato
[...] Già agli inizi della sua formazione artistica le prime prove che egli esegue mostrano di rivolgersi parallelamente a un campo piuttosto vasto di interessi formali e di motivi culturali, ricavati dalla medesima esigenza di strumentare i fenomeni del linguaggio visuale nell'ambito di una qualificazione espressiva compiutamente autonoma, fondata sulle stesse peculiarità della conoscenza percettiva. Lo scopo, per lui, non è dunque di dare strutture nuove alla visualità pura, come per gli schemi ideativi del concretismo, bensì di accertare in tale esperienza - intesa anche come esperienza storica dell'arte, - la continuità di un processo il quale investe, con le proprie modalità operative, l'intera sfera del comportamento nella sua attiva e pertanto criticamente inventiva dimensione d'esistenza.
Assume, in questo senso, rilevante importanza una più esatta cronologia delle varie fasi del suo lavoro pittorico, particolarmente di quelle esperienze, compiute con rigore e qualità di soluzioni espressive all'incirca negli anni dal '50 al '58, in cui egli ha posto le basi e i fermenti della sua poetica. [...]
